Cosa fare a Numana e dintorni.
Numana: Un gioiello da vivere, non solo da visitare
Un’oasi di pace e bellezza
Immersa in uno scenario naturale mozzafiato, Numana accoglie i visitatori con un’atmosfera calda e accogliente che conquista il cuore di tutti. Strade pulite, spazi curati e un ritmo di vita slow caratterizzano questa cittadina, offrendo una piacevole fuga dal caos quotidiano.
Un’esperienza autentica
Nella mia esperienza ventennale nel settore dell’accoglienza, ho avuto modo di conoscere viaggiatori provenienti da ogni dove. Ciò che li accomuna è l’incantesimo che Numana esercita su di loro: un luogo che ti fa sentire a casa.
Oltre le solite guide turistiche
So che alcuni di voi cercano consigli pratici e suggerimenti su cosa fare a Numana e dintorni. Per questo tipo di informazioni, piattaforme come TripAdvisor sono più adatte. VIVERENUMANA, invece, vuole offrirvi un’immersione più profonda nell’anima di Numana. È un invito a scoprire la città attraverso gli occhi di chi la vive quotidianamente, un “numanese”, un figlio del Conero che ha dedicato la sua vita all’esplorazione delle sue bellezze nascoste e delle sue preziose tradizioni.
Un viaggio da assaporare
Prendetevi un caffè, mettetevi comodi e lasciatevi guidare alla scoperta della vera essenza di Numana. Marchegiano da sempre, ho avuto la fortuna di viaggiare molto per lavoro e piacere. Eppure, è questa terra che custode un posto speciale nel mio cuore, una terra ricca di eccellenze e di un armonioso equilibrio di elementi che contribuiscono a garantire un’altissima qualità della vita.
Perché le Marche sono uniche?
Ciò che rende speciale questa regione è la sua diversità, il connubio armonioso di elementi essenziali che elevano la qualità della vita a livelli ineguagliabili. Dai paesaggi mozzafiato alle spiagge incontaminate, dal ricco patrimonio culturale alla squisita gastronomia, le Marche offrono un’esperienza sensoriale impareggiabile che vi lascerà con la voglia di tornare.
Numana, solo un assaggio
Numana è solo uno dei tanti gioielli che le Marche custodiscono. Man mano che ci addentreremo nei tesori della regione, vi svelerò le meraviglie nascoste che rendono questo luogo davvero indimenticabile.
In questa terra c’è quella pluralità di eccellenze, quell’equilibrio armonico di fattori indispensabili che assicurano una QUALITA’ DI VITA fuori dal comune.
Valerio.
Respira a pieni polmoni l’aria pulita e profumata
Immagina di fare un respiro profondo e di sentire un profumo diverso a seconda della stagione: i fiori in primavera, il mare in estate, i frutti della terra in autunno e il camino acceso in inverno. A Numana l’aria è pura e incontaminata, un vero toccasana per il corpo e per la mente.
Gusta il sapore genuino del cibo fresco
Ogni giorno potrai assaporare prodotti freschi e di stagione, appena raccolti o pescati. Il pesce arriva direttamente dal porto, la frutta e la verdura provengono dai campi locali e il pane è sfornato ogni mattina dal fornaio del paese. La cucina marchigiana è rinomata per la sua semplicità e per l’utilizzo di ingredienti di alta qualità, e a Numana potrai gustarla in uno dei tanti ristoranti e trattorie tipici.
Dimentica il traffico e goditi la tranquillità
A Numana il traffico è praticamente inesistente. Potrai muoverti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici gratuiti per raggiungere le spiagge, i borghi vicini o i sentieri escursionistici del Monte Conero. La vita qui è tranquilla e rilassata, ideale per chi desidera fuggire dal caos cittadino e vivere a contatto con la natura.
Scopri un microclima unico
Grazie alla sua posizione privilegiata, Numana gode di un microclima mite tutto l’anno. Le estati sono calde e ventilate, grazie alla brezza marina che proviene dal Monte Conero, mentre gli inverni sono dolci e soleggiati. Il Monte Conero, infatti, funge da barriera naturale contro i venti freddi, creando un clima ideale per vivere all’aria aperta.
Vivi in una comunità accogliente
A Numana vivono meno di 4500 persone, meno di un milione e mezzo in tutte le Marche, sparse in un territorio vasto e vario. La gente del posto è accogliente e ospitale, sempre pronta ad aiutarti e a darti consigli. La vita qui è a misura d’uomo, dove tutti si conoscono e si salutano con un sorriso.
Il tuo “Deliveroo” naturale
A Numana non avrai bisogno di Deliveroo o Just Eat. Ogni mattina potrai trovare il “mercato del fresco” sotto casa, con frutta e verdura di stagione, pesce appena pescato e prodotti tipici locali. Inoltre, a pochi passi da casa troverai una miriade di ristoranti, bar e negozi dove poter gustare la gastronomia locale e fare shopping.
Un clima perfetto per ogni stagione
Il Monte Conero, oltre ad essere un paradiso per gli amanti del trekking e della natura, è un vero e proprio “generatore naturale di vento”. Questo rende Numana e il suo territorio sempre ventilati d’estate, garantendo un clima fresco e piacevole anche nelle giornate più calde. In inverno, invece, il Monte Conero protegge la zona dalle correnti fredde balcaniche, creando un clima mite e soleggiato. Le nevicate sono rare e, quando arrivano, sono generalmente effimere (massimo 2 giorni).
Spiagge da sogno a portata di mano
Ogni anno, almeno una spiaggia del Conero viene premiata tra le migliori al mondo da testate giornalistiche specializzate. La spiaggia di San Michele è stata recentemente citata su “The Guardian”, mentre Le Due Sorelle e Sottosanta/Dei Frati hanno figurato su “Lonely Planet” e “Daily Telegraph”. Tutte queste spiagge sono comodamente raggiungibili da Numana: a piedi o con mezzi pubblici gratuiti per le spiagge di Numana e Sirolo, con il traghetto che parte dal molo per la Spiaggia delle Due Sorelle, o con brevi trasferimenti in auto per il versante nord del Conero (Portonovo e Mezzavalle).
Passeggiate, trekking e bike tra mare e monti
Numana non è solo mare cristallino e spiagge dorate. Immersa nel cuore del Parco del Conero, la cittadina offre agli amanti della natura un vero paradiso di sentieri e percorsi per escursioni a piedi, in bicicletta o e-bike.
Sentieri per tutti i gusti
Che tu sia un escursionista esperto o un semplice amante delle passeggiate, Numana ha il sentiero perfetto per te. Decine di percorsi di diverse difficoltà si snodano tra boschi rigogliosi, panorami mozzafiato e coste a picco sul mare.
Trekking con vista sul mare
Hai mai provato l’ebrezza di fare trekking su una montagna che si affaccia direttamente sul mare? A Numana è possibile! Diversi sentieri ti condurranno sulla cima del Monte Conero, regalandoti viste spettacolari sulla costa adriatica e sulle isole dell’arcipelago.
Noleggio e-bike e consigli
Per goderti al meglio i sentieri del Conero, ti consigliamo di noleggiare una e-bike. Potrai farlo comodamente in loco, usufruendo delle nostre convenzioni. In alternativa, puoi portare la tua bici da casa.
Per aiutarti a orientarti tra i sentieri, ti forniremo una cartina all’arrivo. Inoltre, potrai seguire le nostre indicazioni per raggiungere i punti panoramici più suggestivi, come il Passo del Lupo, situato a soli 5,5 km da Numana.
Si arriva in questo punto in meno di 40 minuti da VivereNumana. Il belvedere sud scattato dal Passo del Lupo Stradelli ben tenuti e adatti a tutte le difficoltà.
Alla scoperta delle colline marchigiane
Se sei un amante dei borghi storici, delle cantine vinicole e del buon cibo, Numana sarà la tua porta d’ingresso verso un mondo di esperienze autentiche. La cittadina, immersa nel cuore delle Marche, è circondata da un panorama di colline coltivate con cura, simili a quelle della rinomata Val d’Orcia.
Un territorio ricco di storia e tradizione
Immagina una miriade di colli che si estendono per centinaia di chilometri, dal mare all’Appennino. Su ogni cima, sorge un borgo affascinante, il cui cuore pulsante è un centro storico medievale o addirittura di origine piceno-romana. La maggior parte di questi gioielli si trova a breve distanza da Numana, nel raggio di 25 km.
Esplorare i borghi in libertà
Per muoverti con facilità tra i borghi, ti consigliamo di noleggiare un mezzo proprio, come un’auto o una moto. Numana è ben collegata ad Ancona con i mezzi pubblici, ma per raggiungere le città vicine un mezzo autonomo è più comodo e flessibile. Sul posto potrai trovare diversi noleggi, tra cui la mitica Vespa, perfetta per goderti il viaggio in pieno stile italiano.
Un assaggio di storia e cultura
Le Marche vantano un patrimonio storico e culturale immenso. Città come Offagna, Recanati, Loreto e Jesi custodiscono opere d’arte di inestimabile valore, musei interessanti e testimonianze di epoche passate. Potrai visitare antiche rocche, passeggiare per vicoli pittoreschi e immergerti nell’atmosfera unica di questi borghi.
Consigli per un viaggio indimenticabile
Se hai solo pochi giorni a disposizione, non preoccuparti! Potrai comunque fare un assaggio delle meraviglie che ti circondano. Ti aiuterò a scegliere le opzioni migliori in base ai tuoi interessi e al tempo a disposizione. E non dimenticare: le Marche sono un territorio da scoprire con calma, assaporando ogni momento e lasciandosi conquistare dalla bellezza dei suoi paesaggi e dalla sua cultura.
Urbisaglia (MC) Treia (MC) Cingoli (AN)
Un territorio ricco di tradizioni
Le Marche non sono solo paesaggi mozzafiato e spiagge dorate, ma anche un territorio ricco di tradizioni e artigianato. Qui potrete scoprire l’arte di chi lavora la terra con passione, prepara pietanze genuine con ingredienti freschi e di stagione, confeziona cappelli, scarpe o vestiti con maestria, e cura la spiaggia o la propria casa con amore.
Eccellenza enogastronomica
La tradizione enogastronomica marchigiana non ha nulla da invidiare alle più famose regioni d’Italia. Anzi, le Marche hanno saputo raffinare le peculiarità gastronomiche delle regioni limitrofe, creando una cucina unica e ricca di sapori.
Premi e riconoscimenti
Le Marche sono state riconosciute a livello internazionale per la loro eccellenza enogastronomica. Nel 2022, il vino “Moncaro” delle Marche ha vinto il premio “Miglior Bianco d’Italia” al Vinitaly, a soli 35 minuti da Numana. Il “Pelago” di Umani Ronchi, un altro vino marchigiano, è stato il primo rosso d’Italia a vincere il London internetional Wine Competition (la competizione più importante al mondo), e si trova a soli 10 minuti da Numana. Inoltre, Umani Ronchi è stata nominata “Miglior Cantina d’Italia 2023″ da Gambero Rosso, grazie ad una collaborazione consolidata i nostri ospiti possono fare degustazioni e visite in cantina gratuite.
Numana: Cuore pulsante della Riviera del Conero
Numana, situata nel cuore della Riviera del Conero, è una cittadina vivace e ricca di storia. La sua piazza centrale è il fulcro della vita cittadina, dove potrete trovare il Palazzo Comunale (ex palazzo vescovile), uffici pubblici, una vasta scelta di bar e ristoranti, e la Chiesa.
Colazione con vista mozzafiato
La colazione a Numana è un’esperienza da non perdere. Potrete scegliere tra i numerosi bar della piazza, ognuno con la sua specialità. Se amate il caffè e le brioche, Caffè Vergano è il posto ideale per voi. Se invece preferite il gelato, Morelli è la scelta giusta. E per chi vuole godersi la vista dell’alba, “Le Petit Café” davanti all’arco di Torre offre un panorama mozzafiato.
Alloggi con vista mare o terrazzino panoramico
Per un’esperienza ancora più speciale, potrete scegliere uno dei nostri alloggi con vista mare o terrazzino panoramico. In questo modo potrete iniziare la giornata con una colazione vista mare o godervi un aperitivo al tramonto con una vista spettacolare sulla Riviera del Conero.
La colazione al tavolo spacca, ma in camera fa sta be’! Il “famigelato” cono di Morelli
Da Piazza del Santuario per arrivare a Piazza Nuova si deve percorrere via Morelli dove è possibile osservare alcune vestigia romane, quali: a destra, i resti di un acquedotto e, all’interno di un cancello, si trova ciò che rimane di un monumento funerario di età tardo-repubblicana (II secolo a.C.) (non lasciatevi ingannare dalla scritta “resti di circo romano”! La presenza di un edificio funerario in via Morelli ci fa supporre che la stessa via facesse parte del decumano massimo e che a piazza del Santuario ci fosse l’incrocio con il cardo massimo, ovvero l’asse nord-sud della Numana romana.
Imboccando via Roma si accede alla Numana medievale, ovvero alla zona compresa tra Piazza del Santuario e la Torre. Come indicano alcuni saggi effettuati pochi anni, questa zona, a seguito di numerose frane e terremoti, fu interessata da un interro. Ciò fa supporre che la città medievale si fosse spostata verso il porto, così come dimostra l’unico rudere superstite, ovvero la Torre che fungeva arco di ingresso alla città. All’imbocco di via la Torre sulla destra s’incrocia via IV Novembre: probabilmente qui si trovava un’altra porta di ingresso alla città. Del resto, osservando la torre, posta al centro del Pincio omonimo e situato su un poggiolo a picco sul mare, si nota che un edificio giallo è perfettamente allineato dietro: verosimilmente trattasi anch’esso di una torre medievale, poi tagliata e riadattata, così come alcune case situate lungo via IV Novembre, meglio conosciuta come “La costarella”. A supporto di ciò, un documento del 1397 si parla della chiesa di S. Giovanni Battista il cui possedimento terriero si aggirava attorno ai 100 ettari! Oggi questo territorio non c’è più a causa di frane e terremoti che hanno interessato Numana per diversi secoli.
Dopo questo excursus storico e dopo essersi ricaricati, è consuetudine fare un salto a Piazza Nova: seguire Via Morelli per 50 metri in direzione mare.
Da questo punto panoramico si può ammirare il Monte Conero che si tuffa nelle splendide acque del mare Adriatico.
Alla tua sinistra la bellissima spiaggia di Numana Alta (Sottosanta/dei Frati e la Spiaggiola).
Poi le spiagge di Sirolo, fino ad intravedere lo sperone della famosissima “Spiaggia delle due Sorelle”.
Sulla destra invece la splendida Spiaggiola di Numana, raggiungibile seguendo il sentiero che scende fino al mare in meno di 250 metri.
*Consiglio: osservando le increspature del mare si può facilmente intuire quale caletta sarà più riparata dal vento e di conseguenza sceglierla per la giornata
*consiglio 2: il mare adriatico dà il suo meglio la mattina e la sera al tramonto. Le brezze si invertono due volte: una la a mattina e una il pomeriggio. Non raggiungete le Due Sorelle in canoa o in Sup a cavallo del pranzo o vi beccherete corrente contraria all’andata e anche al ritorno!
Percorrendo il corso Roma in direzione sud arriverete a un secondo belvedere.
Da qui si può osservare il porto, il golfo di “Numana bassa” e il litorale sud fino a Civitanova.
L’entroterra marchigiano, ricco di colli e città sulla loro sommità, è incorniciato dagli Appennini: dai Sibillini fino al Gran Sasso d’Italia in Abruzzo.
*Consiglio: vieni a trovarci da fine novembre fino a metà maggio!
Godrai della fortuna più unica che rara di poter prendere il sole al mare e raggiungere le montagne innevate nell’arco della stessa giornata.
Al belvedere svetta un arco, denominato “La Torre” , simbolo di Numana.
Tale arco, di origine medievale, è uno dei pochi cimeli rimasti della Numana del XIV secolo.
Della civiltà medievale di Numana faceva parte la Chiesa di San Giovanni Battista, martoriata prima dalle continue invasioni Saracene poi da terremoti (l’ultimo, per lei fatale nel 1930).
Questi eventi, sancirono la fine della suo periodo di massimo splendore.
Buona parte della città finì in mare a causa di cospicui crolli, la rimanente fu sostanzialmente abbandonata per secoli.
Cristallizzata dagli oltre XI secoli di dominazione Papale, Numana sfoggia un aspetto poco antropizzato.
Fino agli anni 70 gli abitanti vivevano di agricoltura e di pesca nei periodi buoni dell’anno (pesca alla sciabega).
In seguito alla costruzione del porto turistico e alla crescente richiesta immobiliare anconetana, Numana è stata interessata da un discreto ammodernamento. Per fortuna il centro storico non è stato eccessivamente stravolto.
L’abitato è caratterizzato dalla presenza di case alte e strette dalle facciate colorate e sviluppate su piani verticali, in tipico stile marinaro
A ricordare le nostre umili origini, proprio vicino alla Torre è situata la “statua del pescatore“.
Questa rappresenta Altibano: uomo di grande carisma e conoscenza del mare ormai scomparso ma nel cuore di tutti i Numanesi, me compreso.
Alle spalle del pescatore ecco “La costarella”, bellissima gradinata e vera arteria produttiva della Numana di inizio secolo nonché antica via per il mare, non c’é strada principale per l’ingresso alla città medievale.
Questa collegava infatti le dimore dei pescatori con il porto antico, ben più a sud di quello odierno.
*Consiglio: fai un giro in tutti i vicoletti che si dipanano dalla Costarella: sono nascosti degli scorci magici!
Fin da piccolo immaginavo le famiglie di una volta lavorare le reti dalle soffitte dei piani alti delle case fino a terra.
La Torre e il belvedere La Costarella La statua del Pescatore
Tornando verso la Piazza principale devi entrare in 2 palazzi:
–Il palazzo del Comune, sede vescovile nel 1500 e adibito a dimora estiva
Per non farsi mancare nulla, era dotato anche di opificio al piano seminterrato, dove veniva prodotto olio e vino.
Successivamente è stato adattato anche a fabbrica di Fisarmoniche (la vicina Castelfidardo è ancora leader mondiale nella produzione di questo strumento) e a partire dal 1983 a sede del Municipio.
Il palazzo è caratterizzato da una splendida facciata in mattoncini di pietra bianca del Conero alternata da mattoni in cotto.
–L’Antiquarium statale: vera perla di importanza storica e custode del nostro glorioso passato.
E’ consuetudine pensare che. prima dei Romani, l’Italia fosse abitata da popolazioni indigene capaci giusto di “portare l’anello al naso”.
Bene, se vuoi sfatare il mito, ti consiglio di fare un salto all’Antiquarium statale di Numana.
A poche centinaia di metri dal centro di Numana e Sirolo sono state ritrovate oltre 2000 sepolture ad inumazione ed incinerazione, risalenti all’età del Ferro e appartenenti alla civiltà Picena.
Ora analizziamo COSA è stato rinvenuto nel principale sito di scavo: l’ area archeologica dei Pini.
Questa maestosa necropoli circolare, come si può vedere dal video in link, ha due grandi tombe nella zona centrale.
Gli archeologi hanno rinvenuto un corpo femminile, adornato da un corredo funebre di oltre 1600 oggetti preziosi.
Fibule, monili, vasellame di vario tipo e perfino un o splendido paio di sandali in legno e metallo perfettamente conservati.
Tutto faceva pensare ad una Regina. E il Re?
Non pervenuto.
Ecco la prima grande rivelazione della civiltà Picena: era matriarcale, estremamente evoluta e decisamente ricca!
Il mistero si infittisce quando dalla stessa tomba emersero anche elementi bellici quali una biga (carro da combattimento).
Che cosa c’entra “la guerra” con l’immagine di quella splendida signora aristocratica così finemente circondata da oggetti di rara bellezza?
La risposta sta nelle altre sepolture, soprattutto maschili.
Centinaia di panoplie (insieme di lance, spade, elmi e scudi) stanno a mostrarci una civiltà dall’incredibile carattere belligerante.
La Regina era a capo di un popolo estremamente organizzato dal punto di vista militare, per cui era anch’essa direttamente coinvolta in questo aspetto. Ciò fa supporre che la società picena fosse stata di stampo matriarcale.
Ad ogni ritrovamento, splendidamente presentato nelle sale dell’Antiquarium statale, a soli 30m da VivereNumana, affiorano altre sorprese.
La tua attenzione verrà sicuramente catturata da un vaso, simile all’oinochoe, con tre bocche dietro e una davanti.
Questo pezzo unico al mondo, raffigurante 2 serpenti laterali intrecciati ha interrogato per anni gli studiosi.
Lo strano sistema di tre entrate e solo un’uscita, come a creare delle miscele particolari.
La simbologia del serpente richiama il simbolo del veleno, del medicamento, della pozione.
Tutto fa pensare ad un aspetto mistico della Regina, che grazie a questo corredo variegato sarebbe passata nell’aldilà ricalcando le attività fatte in vita.
Una Regina Maga, Maga, o allo stesso tempo Dea, come avveniva in culture molto diverse da quelle europee ad esempio nella tradizione Egizia.
Un altro punto in comune con gli egizi, oltre alle sembianze divine della sua Leader, è la presenza di numerosi animali ritrovati nelle sepolture, tanto da essere paragonata alla Maga Circe.
Quante sorprese…
Ma torniamo al famoso “anello al Naso”
La città di Numana (il nome scritto con la H davanti, cioè Humana, è dato da errori di trascrizione in epoca ottocentesca) si è sviluppata soprattutto nell’età del Ferro, a partire dal IX sec. a.C., divenendo uno dei principali porti del medio Adriatico nel corso del VI e fino al IV sec. a.C., quest’ultimo definito “orientalizzante piceno”, ovvero quando Numana iniziò a commerciare con tutto il bacino del Mediterraneo, fino all’India. Ciò è documentato dai numerosi reperti conservati nell’Antiquarium, nonché i famosi orecchini Faïence.
Fu centro di lavorazione e smistamento dell’ambra baltica nel VI e nel V sec. a.C. e soprattutto della ceramica attica diretta verso i mercati dell’Italia centrale e del medio Adriatico, traffici probabilmente gestiti dall’aristocrazia locale.
I Piceni scelsero Numana come scalo sul mare poiché attratti dalla posizione chiave per i collegamenti tra costa ed entroterra.
La sua morfologia facile da controllare militarmente e la presenza delle copiose sorgenti d’acqua del Conero fecero il resto.
I Piceni erano una civiltà evoluta, dalla grande attività commerciale, e fortemente militarizzata.
I Romani questo lo sapevano bene, come dimostrarono nelle fasi precedenti alla “guerra dei Popoli” o battaglia del Sentino (l’odierna Sassoferrato).
In quegli anni l’Italia era, manco a dirlo, una koiné di popolazioni confinanti sempre pronte a farsi guerra.
I galli Senoni erano arrivati alle porte dei Piceni e minacciavano di sconfinare nel centro Italia assieme a Etruschi, Umbri e Sanniti che invece “premevano” da Sud.
Romani e Piceni, stretti da questa morsa si unirono in un’ alleanza.
Oltre ad aver vinto la guerra comune e respinto gli “invasori” gettarono le basi per la nascita dell’Impero Romano e più in generale dell’Italia.
Vuoi per ragioni legate al destino, vuoi alla geopolitica, in questa terra è avvenuta anche un’altra guerra decisiva che ha ridisegnato la nostra nazione.
Lo stato Pontificio, dopo 11 secoli di egemonia in queste terre, fu infatti sconfitto dal Regno di Savoia a CASTELFIDARDO (5 minuti in auto da VivereNumana).
Questo evento rese possibile la proclamazione della nascita del Regno d’Italia il 17 marzo 1861[1].
Per vedere come vivevano realmente i Piceni dovete fare un salto all’archeodromo piceno del Conero (a metà strada tra la zona archeologica dei pini di Sirolo e l’ antiquarium statale di Numana).
In questa area è stato ricostruito un edificio seguendo alle lettere i metodi dell’epoca ed è possibile vedere in funzione un forno per la produzione di mattoni, armi e ogni tipo di utensile metallico.
Se poi siete anche interessati al turismo religioso dovete entrare nella Chiesa del SS Crocefisso, dove è appunto conservato un Cristo miracoloso appartenuto a Carlo Magno, disperso in mare in seguito a un naufragio nel 9 secolo d.c. e ripescato dai Pescatori della zona nel 1294 d.c.
A Numana, a proposito di navi, puoi anche visitare un cantiere di un vero Maestro d’ascia, capace di produrre veri gioielli a remi ( a motore) da noi chiamate Patane, dal particolare profilo panciuto per sostenere la navigazione nel nostro mare.
Il suo nome è “Iurini” e sta proprio a ridosso del molo sud del porto.
* consiglio: A Numana devi anche imbarcarti per una mini crociera o per visitare la bellissima spiaggia delle due Sorelle.
* consiglio 2: A Numana devi svegliarti almeno un giorno all’alba!
il sole sorge sul mare e illumina il paesaggio con una luce che non dimenticherai mai più.l’archeodromo piceno del Conero (a metà strada tra la zona archeologica dei pini di Sirolo e l’ antiquarium statale di Numana) dove è stato ricostruito un edificio seguendo alle lettere i metodi dell’epoca ed è possibile vedere in funzione un forno per la produzione di mattoni, armi e ogni tipo di utensile metallico.l’archeodromo piceno del Conero (a metà strada tra la zona archeologica dei pini di Sirolo e l’ antiquarium statale di Numana) dove è stato ricostruito un edificio seguendo alle lettere i metodi dell’epoca ed è possibile vedere in funzione un forno per la produzione di mattoni, armi e ogni tipo di utensile metallico.
Sirolo?
Non sono un campanilista: anzi, per me Numana e Sirolo sono una sola cosa! Se dalla Piazza vi incamminate in direzione nord in meno di 10 minuti arriverete alle mura di questo borgo a picco sul mare (990m)
*consiglio: non perdete il belvedere sulla baia di Urbani, San Michele e Sassi neri.
Per concludere farò una breve carrellata delle cose da vedere nei dintorni in attesa del prossimo articolo!
Ancona, a soli 15km da Numana, è una città con grande fascino (per chi la sa visitare).
A differenza della maggior parte delle città del centro Italia ha origini Greche (ankon significa “gomito”), poi ricalcate dai Romani.
La sua particolarità è il mare su 2 lati e il Duomo situato in posizione dominante, non nel centro della città ma in cima al colle più alto proprio sopra il porto a picco sul mare, come avveniva nelle acropoli greche.
La chiesetta di santa Maria della piazza va visitata per i suoi resti paleocristiani (mosaici e pozzi).
Piazza del Plebiscito possibilmente la sera per le numerose attività che ne animano la movida.
La via che sale verso il Duomo vi accompagnerà in un viaggio nel tempo fatto a livelli in cui si passerà dall’ “opus cementitia e spinata” romana di templi, mura e anfiteatro, ai blocchi di granito delle mura medievali che ricalcano i manufatti precedenti, fino ai palazzi rinascimentali costruiti al di sopra di queste strutture.
Mosaici a cielo aperto (anfiteatro romano), la Pinacoteca comunale (scoprite l’inedito del Tiziano con tanto di bozzetto sul retro), il Palazzo Ferretti (firmato tra le altre dal Vanvitelli) con il museo nazionale archeologico delle Marche (uno dei più importanti musei archeologici d’Italia[2]), il museo Diocesano (Arazzi del Rubens e l’ingresso costa ZERO!) tutto nel raggio di 500m.
Un sogno.
Se imboccate il viale della Vittoria, taglierete la città in un attimo da parte a parte (dal mare al porto passando per piazza Cavour e Corso Garibaldi)
Il Monumento ai Caduti si trova all’estremità del Viale con una enorme gradinata di marmo bianco che si tuffa nel bellissimo mare del Passetto.
Loreto è a solo 10 minuti, la visita alla Basilica è d’obbligo.
Al di là dell’ovvio interesse religioso, è necessario dire che l’originalità della Santa Casa, cioè la casa della Vergine Maria, è stata confermata da alcune analisi effettuate sulle pietre che hanno confermato l’origine del materiale di costruzione, ovvero la pietra di Palestina e una datazione al I secolo a.C. Questo importante reperto storico è conservato all’interno di una bellissima Basilica Rinascimentale. Da visitare assolutamente!
Accanto a Loreto c’è Recanati: l’occasione per visitare la casa nativa di Leopardi, museo annesso e casa di Silvia e conoscere meglio uno dei padri della nostra lingua moderna.
Camerano (6km da Numana) è famosa per le sue grotte Picene (e per la festa del Rosso Conero a settembre): può essere un’ottima alternativa in una giornata di meteo avverso.
Stesso dicasi di Osimo (8 km), cittadina di origine romana: ha anch’essa dotata di interessanti grotte sotterranee. Ottima la visita guidata con personale molto preparato.
Offagna (10km) è un paese fortificato tipicamente medievale, molto suggestiva e ben conservata la sua Rocca.
Porto Recanati (9km) è la tipica località di mare adriatica e va bene per una passeggiata, un gelato da “Bianca menta” ed un po’ di shopping.
Ah lo Shopping… te l’ho detto che le Marche sono una terra di artigiani: vi aspetta la “via degli outlet” all’interno di Civitanova dove vengono prodotti i migliori Marchi italiani come Tod’s, Hogan, Paciotti etc
Seppure un po’ prolisso, questo articolo su cosa fare a Numana e dintorni è solo l’incipit di ciò che ti racconterò su Numana, il resto lo scoprirai venendoci a trovare: controlla la disponibilità!
Puoi accurare la veridicità di quanto riportato attraverso i link o facendo una semplice googlata.
L’unica bugia che ti ho detto è che bastava il tempo di un caffè per leggermi.
Diciamo che è stato un caffè corretto con tutta la mia marchigianità e il mio amore per Numana, per il Conero e per questa meravigliosa terra.
Vi aspettiamo a Numana con tanti altri consigli su come Vivere al meglio Numana e il territorio circostante.
A presto,
Valerio, Elena, Diego il Dogo e la piccola neo arrivata Sole.
Controlla se abbiamo posto per il tuo periodo di ferie: